La Potenza dell'Essenziale
La potenza dell'essenziale
La nostra Maria Grazia Barbusci, Counsellor in formazione presso KaroMe', ci fa dono di un bellissimo e interessante articolo sulla potenza dell'essenziale.
Può capitare a volte di perdere la calma per le prove a cui la vita sottopone ogni essere umano, così come può capitare di rimuginare su emozioni che hanno fatto soffrire.
La pesantezza di quei pensieri porta a compiangersi e a non vedere più una via di uscita, si diventa incapaci di comprendere quanto male si sta facendo a sé stessi e ciò che interessa è solo incolpare qualcun altro delle proprie sofferenze.
Ma la leggerezza, quella vera e profonda, può essere raggiunta se davvero la si vuole e non è superficialità, ma la capacità di planare sulle cose della vita con determinazione e consapevolezza, di planare con la leggerezza di un uccello che semplicemente vola.
La via giusta per giungere alla leggerezza è quella del ritorno all'essenziale e cioè vedere la realtà così com'è, eliminando tutto ciò che di superfluo la mente produce ingannevolmente.
Imparare un minimalismo consapevole è possibile e praticabile sia per la mente che per il corpo e l'ingrediente fondamentale è la consapevolezza, intesa come uno stato di saggezza che permette ad ognuno di guardare se stesso e gli eventi della vita da una diversa prospettiva.
Attraverso la consapevolezza si ritorna all'essenziale, si diventa più compassionevoli, si è capaci di perdonare se stessi e gli altri, e tutto questo grazie ad una onestà emotiva che pervade l'anima.
Si torna all'essenza delle emozioni, si sperimenta un maggiore rispetto verso sé stessi e gli altri, un'accettazione reciproca e compassionevole che spazza via la smania di voler adattare la realtà a se stessi.
Il cambiamento primario, quello vero ed imprescindibile, può avvenire solo in chi lo vuole davvero e dal momento che si è interconnessi con l'universo intero, migliorando se stessi migliora di conseguenza tutto ciò che circonda l'essere umano.
Esistono pratiche ed esercizi che aiutano ad avvicinarsi alla consapevolezza ed alla serenità interiore ed una delle più potenti è sicuramente la meditazione.
La meditazione placa la mente fino a raggiungere quel vuoto fertile, quel silenzio profondo dove i pensieri fluiscono senza essere trattenuti o ostacolati da chi la pratica.
La meditazione insegna che è meglio togliere che aggiungere e se la si pratica con impegno e disciplina, diventa anche uno stile di vita. Si torna all'essenziale nel mangiare, nel vestire, all'essenziale anche nella casa in cui si vive: gli eccessi finalmente appaiono per quello che sono, inutili e dannosi.
La qualità si sostituisce alla quantità e la pienezza del minimalismo sostituisce il vuoto del superfluo. A ben riflettere la meditazione è il succo di quanto scritto fin qui perché dimostra quanto sia importante il respiro che è esso stesso essenza della vita, essenziale per vivere.
Praticando la meditazione ho imparato ad osservare e guidare con consapevolezza il mio respiro ed ogni volta che la pratico con intenzione, riesco a riportare la mente ad uno stato di serenità e di calma interiore che poi sento anche nel corpo.
La potenza del respiro, del suo ciclo completo, nel silenzio lentamente mi porta ad un alto stato di benessere dove non esiste altro impegno per la mente che seguire il percorso del respiro. Il tempo che dedico alla meditazione è dunque un tempo buono per me perché ci siamo solo io e le mie emozioni più belle.
Il respiro è essenza della vita,
per giungere alla consapevolezza che il meno è più
e che l'essenziale è ciò che basta per star bene.
L'articolo è stato scritto da Maria Grazia Barbusci, Counsellor in formazione presso KaroMe'
